La Regione Basilicata intende aiutare le donne che hanno responsabilità di cura a carattere continuativo di figli minori di 14 anni e/o persone non autosufficienti o disabili appartenenti al proprio nucleo familiare, attraverso l'erogazione di un aiuto economico nella forma di voucher di conciliazione finalizzato ad usufruire di una serie di servizi che consentano di limitare gli ostacoli all'ordinaria attività lavorativa, consentendo di disporre di risorse adeguate a pagare chi possa svolgere gli stessi ruoli di cura al posto loro.
Soggetti beneficiari
Donne tra i 20 e i 64 anni, residenti in Basilicata da almeno sei mesi, titolari di contratti, di partita Iva o di impresa o collaboratrici di imprese familiari che hanno la responsabilità di cura a carattere continuativo di persone non autosufficienti, per qualunque motivazione, appartenenti al proprio ambito familiare.
Interventi ammissibili
- Prima infanzia (0-5 anni)
- Centri di accoglienza e similari
- Collaboratrici familiari con mansioni di assistenza
- Scuole dell'infanzia pubbliche, paritarie o private (comprese attività pre e post- scuola)
- Centri Educativi Minori e Centri Aggregativi Minori (CEM e (CAM)
- Centri estivi
- Infanzia (6-14 anni)
- Centri di accoglienza e similari
- Collaboratrici familiari con mansioni di assistenza
- Attività pre e post- scuola
- Centri Educativi Minori e Centri Aggregativi Minori (CEM e (CAM)
- Centri estivi
- Anziani non autosufficienti
- Case di riposo
- Case di cura e di ricovero
- Collaboratrici familiari con mansioni di assistenza
- Infermieri professionali
- OSS
- Centri di assistenza psico-motorio-riabilitativi
- Centri di vacanze per anziani
- Disabili
- Case di cura e di ricovero
- Collaboratrici familiari con mansioni di assistenza
- OSS
- Centri di assistenza psico-motorio-riabilitativi
- Centri Socio-Terapeutici per disabili
- Centri sportivi
Le risorse ammontano a complessivi € 1.500.000.